Concerto esperienziale volto letteralmente a Fermare il Tempo e lo Spazio.

L'obiettivo è quello di mostrare un quadro in lento movimento che non cambia mai paesaggio e permette di isolarne i singoli dettagli mettendoli in rilievo uno ad uno per poi sfumarli e perderli di nuovo nella totalià.

I suoni delle Ciotole e del Mizhar si uniscono alle voci e diventano oggetto di studio, campo di esplorazione remota e fisicamente tangibile nel divenire.

Un approccio di ricerca personale nel mondo frattale che porta dal macro al micro e ancora al macro.

Fermiamoci un istante per osservare il divenire.

Conducono Barbara e Amèris

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